Usucapione

Usucapione

Di che cosa si tratta

L’usucapione configura una delle ipotesi di acquisto a titolo originario di un diritto di proprietà (o altri diritti reali) su beni mobili o immobili. Tale istituto non consiste nel trasferimento da un soggetto all’altro mediante contratto, testamento o altro atto, bensì sussiste all’esito del possesso continuo, pacifico, ininterrotto e manifesto di un determinato bene per un arco di tempo stabilito (di 20 anni o, in alcuni casi, di 10 anni). Affinché si configuri la fattispecie in esame è necessario che il proprietario del bene non abbia mai reclamato i suoi diritti in sede di giudizio.

In evidenza

Vendere un immobile acquistato per usucapione

La fattispecie della vendita di un immobile acquistato per usucapione configura due ipotesi distinte.

  1. Nel caso di usucapione accertata giudizialmente la vendita dell’immobile non pone problematiche particolari, essendo la parte venditrice titolare del diritto di proprietà (o di altro diritto reale) sull’immobile senza alcun dubbio.
  2. Nel caso di un immobile acquistato per usucapione non accertata giudizialmente, la questione è più complessa. La tesi maggioritaria ritiene legittima la vendita di un immobile acquisto mediante usucapione non accertato giudizialmente, evidenziando che, nel caso di usucapione, l’acquisto si verifica ex lege nel momento in cui  sussistono tutte le condizioni richieste dalla legge; la sentenza giudiziale ha, conseguentemente, solamente natura dichiarativa, limitandosi ad accertare un fatto già verificatosi.

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Il ruolo del notaio

Nel caso di un immobile acquistato per usucapione non accertata giudizialmente, il notaio informa la parte acquirente dei rischi derivanti dall’acquisto dello stesso, suggerendo eventualmente delle forme di garanzie specifiche per il caso in cui venisse negato l’avvenuta usucapione di quanto venduto. Il nostro studio mette a disposizione la propria esperienza per supportarvi con una consulenza ad hoc.

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